Le aziende interessate potranno mettersi in contatto con Arturo Sommariva (Clusternanotech) arturo.sommariva@clusternanotech.com
I sali di argento (Ag) sono utilizzati da diversi anni nella produzione di medicazioni avanzate impiegate con successo nella pratica clinica per ridurre
l’incidenza di infezioni nella terapia delle ustioni e nel trattamento delle piaghe da decubito.
La tossicità e gli svantaggi dei sali
di Ag, ad oggi ampiamente documentati, sono stati in parte superati grazie allo sviluppo di Ag di dimensioni nanometriche che ha migliorato il
profilo di sicurezza pur preservando l’attività antimicrobica della medicazione.
Nei laboratori di Tecnologia farmaceutica del
Dipartimento di Farmacia - Università degli Studi di Napoli Federico II, sono stati sviluppati idrogeli a base di alginato (ALG) reticolato
contenenti nanoargento (dimensione media 1 nm) per il trattamento di ferite cutanee.
L’utilizzo di un ALG reticolato conferisce una maggiore
resistenza meccanica all’idrogelo e permette di controllare più finemente il rilascio della componente attiva dal supporto.
L'aggiunta di acido ialuronico (HA) nell’idrogelo ha permesso di aggiungere al sistema le proprietà funzionali di rigenerazione della
matrice extracellulare di importanza cruciale nel processo di wound healing.
Sono stati preparati idrogeli di diverse forme e dimensioni contenenti
nanoargento utilizzando la tecnica della gelazione interna ed esterna.
I sistemi sono stati caratterizzati per valutarne il grado di reticolazione,
l’omogeneità, la cinetica di degradazione e la capacità di assorbimento di acqua.
La metodica di produzione utilizzata ci ha
permesso di produrre gel regolari e omogenei con caratteristiche di maneggevolezza che li rende idonei all’utilizzo come medicazioni
avanzate.
È stato possibile ottenere idrogeli con diverso grado di reticolazione, capacità di assorbire acqua e velocità di
biodegradazione in condizioni fisiologiche simulate semplicemente variando i rapporti ALG/HA.
Idrogel contenenti particelle di nanoargento,
con e senza HA, sono stati testati in cellule staminali mesenchimali (MSC) ottenute da tessuto adiposo umano.
I dati ottenuti evidenziano che il
nanoargento tal quale o veicolato all’interno degli idrogeli di ALG/HA non modifica la vitalità e la crescita cellulare in un range di
concentrazione da 1 a 50 ppm.
Esperimenti di scratch test, effettuati per mimare in vitro il processo rigenerativo, hanno evidenziato un’azione
combinata di nanoargento ed HA sulla proliferazione cellulare e sul processo riparativo.
Prove microbiologiche su ceppi di S. Aureus, S. Epidermidis,
P. Aeruginosa e E. Coli ottenuti da isolati clinici di lesioni infette hanno dimostrato una eccellente attività antimicrobica in vitro degli
idrogeli contenenti nanoargento, con un’azione batteriostatica e battericida che perdura fino a 48 ore.
Sulla base di queste considerazioni,
gli idrogel formati da ALG/HA, materiali già ritenuti sicuri in campo biomedicale, e contenenti nanoargento rappresentano un sistema estremamente
promettente nel trattamento locale delle lesioni tissutali.
Si propone, pertanto, lo sviluppo di un prodotto contenente nanoargento per il
trattamento di ferite cutanee, piaghe da decubito ed ulcere diabetiche sulla base della tecnologia sviluppata.
Associate Professor of Pharmaceutical Technology
Dept. Pharmaceutical and
Toxicological Chemistry
University of Naples Federico II
Il prodotto può essere realizzato da Clusternanotech nelle configurazioni richieste dal cliente:
• Idrogelo idratato
• Spugna assorbente
• Spray cutaneo non pressurizzato